• Mostra

Le edizioni di Aldo Manuzio nella Biblioteca Universitaria di Bologna
Mostra nell’ambito di: Griffo, la grande festa delle lettere
Aula Magna – Via Zamboni 35, Bologna

La mostra racconta gli elementi principali che hanno garantito la fama del celebre marchio di Aldo Manuzio (morto nel 1515), tra i più noti editori d’ogni tempo, nella ricorrenza dei 500 anni dalla morte.

Il percorso espositivo delle aldine conservate nella biblioteca illustra come la fortuna di una firma editoriale, nata tra Quattro e Cinquecento, abbia attraversato i secoli dell’Europa moderna, non solo grazie al celebre delfino con l’ancora ma anche per la cultura e l’innovazione rivolte alla scelta dei testi, dei loro curatori editoriali, dei caratteri mobili e del formato. Infine per la capacità di costruire una raffinata icona, integrale e coerente, del libro tipografico, bramato da dotti e bibliofili perché ispirato alla correttezza filologica, alla funzionalità di lettura, alla sobrietà e all’eleganza grafica, propria dello stile espressivo adottato dal grande editore-umanista.

La mostra, sorretta dall’indagine scientifica a identificare nella Biblioteca tutte le edizioni di Aldo in essa conservate, intende raggiungere anche una finalità didattico-divulgativa allo scopo di descrivere il contributo di Aldo alla storia della stampa e dell’editoria, così da renderlo comprensibile anche a un pubblico non esperto.

La visita è arricchita dall’esposizione dalla filiera completa degli strumenti originali, simili a quelli usati da Francesco Griffo, per l’incisione e la fondita dei caratteri da stampa a cura di Alberto Tallone Editore.

Catalogo della mostra
A cura di L. Chines, P. Scapecchi, P. Tinti, P. Vecchi
Editore: Pàtron, Bologna, 2015
Volume rilegato con sovracoperta, 220 pagine. Allegato quartino a colori.
Progetto grafico: Dina&Solomon
Font: Sole, di Luciano Perondi, Cast 2010

Disponibile presso
• Patron, P.zza Giuseppe Verdi, 4 – Bologna
• Libreria.coop Ambasciatori, Via Orefici 19 – Bologna
• Online: Aiap Edizioni

Mostra a cura di Dipartimento di Filologia Classica e Italiana, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, CERB, Centro di Ricerca in Bibliografia, Università di Bologna.
In collaborazione con Biblioteca Universitaria di Bologna, Sistema Bibliotecario di Ateneo, Università di Bologna.
Sponsor per il restauro Associazione “La Spècola”, Bologna
Sponsor tecnici Grafiche dell’Artiere, Favini.